2. Aggiornamento della programmazione e monitoraggio delle attività

2.1. limitazioni programmatiche dell'indagine

La fase di monitoraggio dell'indagine di campo ha mostrato notevoli differenze nella densità delle unità edilizie, nella loro superficie ed articolazione; esse producevano sperequazioni e marcate differenze nei tempi del sopralluogo.

Si è quindi effettuata una nuova distribuzione delle aree attribuite a ciascun gruppo per l'indagine di campo; i criteri che hanno guidato tale nuova distribuzione, agevolmente leggibile nella tavola allegata, sono:

Le aree indicate, richiamate dai numeri riportati sulla mappa, sono, al termine dell'operazione perequativa (degna delle diatribe di confine fra parrocchie che hanno segnato la storia ecclesiastica della città vecchia) costituite dalle somme di numeri civici riportati in tav. 6.


Tav. 6 - Distribuzione delle schede per gruppi di rilevamento

Eventuali difficoltà e maggiori articolazioni della rilevazione vedranno un significativo apporto dei due consulenti esperti rispettivamente per i problemi statici e quelli archeologici dell'edificato.

Durante il corso di questa prima fase sono inoltre emerse alcune valutazioni che modificano, anche sostanzialmente, gli orientamenti indicati con il primo rapporto:

(c. b.)

2.2. elenco di successive selezioni tematiche degli edifici

Dopo aver individuato carte di inventario e di tematizzazione su aspetti squisitamente materiali, è certo più semplice, in una indagine complessa a doppia faccia temporale (sincronica-diacronica), ricorrere ad approfondimenti e selezioni di particolari tematizzazioni temporali quando si disponga di una letteratura avanzata, anche se non proprio specifica, o meglio di fonti di archivio che confermino l'osservazione diretta e generalizzata di manufatti edili che si siano poi trasformati.

E' il caso di quanto hanno scritto Ennio Poleggi e Luciano Grossi Bianchi, specie il primo sui processi medievali di lottizzazione e trasformazione, in particolare sui costumi della proprietà del `500-'600 ('palazzi dei rolli' e botteghe); oltre ai lavori di carattere economico-finanziario di Giorgio Doria.

Per accertare particolari fenomeni epocali di produzione edilizia servono anche documenti `orizzontali' utilissimi come i 400 e più disegni conservati nelle carte dei Padri del Comune, gli effetti diretti dei piani di espansione dell'800, tutti i progetti conservati presso il Servizio Edilizia privata del Comune dal 1840 ca ad oggi.

Possibili sintesi:

Unione Europea
Comune di Genova
UNESCO World Heritage

Charta
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